Aggiornamento 14 febbraio nuovo coronavirus SARS-CoV-2

Situazione a livello globale al 14 febbraio 2020 (dati ECDC):

  • 64544 casi confermati per il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2 ) nel mondo;
  • 1 383 morti (1 380 in Cina, 1 nella Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, 1 nelle Filippine e 1 in Giappone);
  • Paesi interessati dai casi: Cina (63958), nave da crociera in Giappone (221), Singapore (58), Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong (53), Tailandia (33), Giappone (30), Corea del Sud (28), Malesia (19), Taiwan (18), Vietnam (16), Germania (16), Australia (15), Stati Uniti (15), Francia (11), Regione Amministrativa Speciale di Macao (10), Regno Unito (9), Emirati Arabi Uniti (8), Canada (7), India (3), Filippine (3), Italia (3), Russia (2), Spagna (2),  Nepal (1), Sri Lanka (1), Cambogia (1), Finlandia (1), Belgio (1), Svezia (1).

 

La maggior parte dei casi si sono verificati nella città di Wuhan, alcuni in altre città della Cina con storia di viaggi a Wuhan. Si sono verificati casi anche tra il personale sanitario venuto a stretto contatto con i pazienti. Casi importati si sono verificati in altri Paesi.

 

 

 

Restano attive la procedura per le emergenze sanitarie di interesse internazionale (Public Health Emergency of International Concern, PHEIC) dell’OMS e la messa in atto di misure severe al fine di diagnosticare precocemente i casi e quindi isolarli e trattarli; identificare i contatti e promuovere le misure di isolamento sociale commisurate al rischio di contrarre l’infezione.

Anche la valutazione del rischio da parte dell’OMS resta invariata:

  •             molto alto in Cina;
  •             alto nella regione;
  •             alto a livello globale.

 

L’ECDC ha invece valutato il rischio :

  • basso per la popolazione europea in generale
  • medio-alto per i cittadini europei viaggiatori e/o residenti nelle zone colpite dall’infezione da nuovo coronavirus

Permane la raccomandazione di effettuare lo screening delle uscite negli aeroporti come parte di una serie completa di misure di contenimento.

 

L’11 febbraio 2020 l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell’anno d’identificazione, 2019. Il virus è stato rinominato SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome-Coronavirus).

 

Aggiornamenti dall’Italia:

07/02 Riunione della task-force nella quale è stato confermato che i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro il 31 gennaio 2020 e che si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane. Per contrastare la diffusione di fake news sull’epidemia di coronavirus che possono creare allarmismi nella popolazione, il ministero della Salute ha sottoscritto un accordo con Facebook che metterà in evidenza nelle ricerche il link ufficiale del Ministero. Risultato positivo al coronavirus il cittadino italiano in isolamento nella cittadella militare della Cecchignola . E’ stato trasferito allo Spallanzani in isolamento.

08/02 Riunione della task-force nella quale si è provveduto a monitorare lo stato di attuazione delle misure adottate. Su richiesta dell’Italia è stata convocata la riunione dei ministri della salute dell’Unione europea per il 13 febbraio. Emanata la circolare ministeriale “Aggiornamenti alla circolare ministeriale prot. del 01.02.2020 con riferimento alle indicazioni per la gestione nel settore scolastico degli studenti di ritorno dalle città a rischio della Cina”.

09/02 Riunione della task-force durante la quale si è valutato il rafforzamento della formazione specifica sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2 per medici, infermieri e professionisti sanitari, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti tra cui Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, INMI Spallanzani e ordini professionali.

10/02 Riunione della task-force durante la quale è stato fatto il punto sugli 8 italiani rientrati da Wuhan e posti in isolamento al Policlinico militare del Celio. Gli 8 sono in buone condizioni e i primi tamponi effettuati sono risultati negativi al coronavirus SARS-CoV-2. Nella riunione sono state esaminate le procedure sanitarie per il trasferimento del ragazzo di 17 anni che rientrerà da Wuhan nelle prossime ore.

11/02 Riunione della task-force durante la quale il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, i delegati dell’INMI Spallanzani e gli altri esperti presenti alla riunione hanno valutato le ultime indiscrezioni scientifiche legate al virus chiarendo che lo studio tedesco sulla permanenza del microrganismo sulle superfici non è riferito al nuovo coronavirus SARS-CoV-2, ma è stato realizzato testando altri virus. Allo stesso tempo, sono state prese in considerazione le recenti evidenze fornite dall’ECDC sui tempi di incubazione che delimitano il periodo tra 2 e 12 giorni, lasciando i 14 giorni come limite massimo di precauzione.

12/02 Riunione della task-force Sono state valutate le informazioni arrivate dalla conferenza scientifica dell’OMS a Ginevra. Il ministro della Salute ha partecipato alla teleconferenza dei ministri della Salute del G7 sul Covid-19. Nel corso della teleconferenza sono stati forniti gli aggiornamenti sullo stato dell’epidemia e sulle misure adottate da ciascuno Stato. Sono stati, inoltre, presi in esame i possibili scenari futuri. Si è discusso, infine, sulle procedure per lo scambio di materiale biologico al fine di condividere tutte le informazioni nel campo della ricerca scientifica. Su iniziativa dell’Italia è stato convocato per il 13 febbraio il vertice dei ministri della Salute UE a Bruxelles.

13/02 Riunione della task-force e vertice dei ministri della salute dell’Unione Europea a Bruxelles nel quale è emersa la necessità di rafforzare la risposta comune a livello Europeo. L’Italia mantiene il livello più alto di controllo e salvaguardia ispirandosi al principio della massima precauzione.

14/02 Riunione della task-force durante la quale sono state valutate le risultanze del vertice richiesto dall’Italia con i ministri della Salute UE. Sono state valutate le procedure sanitarie e l’andamento della quarantena per gli italiani rimpatriati da Wuhan e posti in isolamento alla “città militare” della Cecchignola e all’Ospedale militare del Celio e i dettagli sanitari e le procedure di isolamento e quarantena del 17enne italiano che rientrerà da Wuhan nelle prossime ore. L’Istituto Superiore di Sanità ha ultimato il primo dei tre moduli di cui sarà composto il corso di aggiornamento che sarà messo a disposizione nei prossimi giorni di tutti i medici, gli infermieri e di tutti gli altri operatori sanitari.

 

 

Controlli estesi ai tutti i voli europei e internazionali

A partire dal 5 febbraio i controlli della temperatura corporea sono stati estesi a tutti i passeggeri di voli europei e internazionali in arrivo negli aeroporti italiani.

 

Blocco dei voli dalla Cina

Con ordinanza del ministro della Salute del 30 gennaio, è stata disposta la sospensione del traffico aereo con la Repubblica Popolare Cinese, incluse le Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao. Il provvedimento si applica anche a Taiwan.

Fino al blocco, come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI) presso gli Aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa è stato predisposto un monitoraggio attivo da parte del personale degli USMAF-SASN di tutti i passeggeri a bordo dei voli diretti da Cina e Hong Kong. E il traffico aereo dalla Cina è stato spostato sui due scali di Roma e Milano. Tale monitoraggio ha previsto la raccolta delle informazioni rilevanti dei passeggeri e dell’equipaggio, al fine di garantire la tracciabilità sul territorio nazionale nelle due settimane successive all’arrivo, la misurazione della temperatura corporea con termometri a infrarossi direttamente sull’aeromobile, la distribuzione delle raccomandazioni e consigli comportamentali.

Le autorità cinesi hanno bloccato autonomamente il traffico aereo da Wuhan.

 

Procedure di emergenza

Nel caso in cui sia presente un caso sospetto di nuovo coronavirus SARS-CoV-2 (in base ai sintomi clinici e alle informazioni epidemiologiche), a bordo di un volo di qualsiasi provenienza, viene immediatamente adottata una procedura di emergenza che prevede il trasferimento del paziente in isolamento presso una struttura ospedaliera designata e la tracciatura dei contatti stretti.

Sono stati implementati gli staff di medici e operatori sanitari per il controlli negli aeroporti e implementato il numero di pubblica utilità 1500.

Sono state diramate a istituzioni, enti e organizzazioni professionali interessati, circolari contenenti indicazioni operative.

Negli aeroporti è stato diffuso materiale informativo per i viaggiatori internazionali, in italiano, inglese e cinese.

 

Raccomandazioni per i viaggiatori:

Per ridurre l’esposizione e l’eventuale trasmissione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 identificato in Cina, il Ministero della Salute raccomanda ai viaggiatori di:

  • vaccinarsi contro l’influenza almeno due settimane prima della partenza, in modo da rendere più semplice la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra coronavirus e influenza, evitare la coesistenza dei due virus in uno stesso organismo e ridurre l’accesso al pronto soccorso per le complicanze da influenza;
  • posticipare i viaggi non strettamente necessari nelle aree colpite della Cina. Il governo italiano ha bloccato dal 30 gennaio tutti i voli;
  • evitare il contatto diretto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo il contatto diretto con persone malate;
  • evitare di visitare mercati ittici o di animali vivi;
  • evitare il contatto diretto con animali da allevamento o selvatici vivi o morti;
  • rispettare l’igiene respiratoria se si hanno sintomi di infezione respiratoria acuta: evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossare una maschera chirurgica e lavarsi le mani.

Al ritorno:

  • al ritorno, se non si è cittadini che vivono in Italia, per qualsiasi necessità contattare l’Ambasciata o il Consolato del proprio Paese;
  • se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale contattare gratuitamente il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute;
  • per gli studenti di qualsiasi nazionalità al rientro nelle scuole italiane dalle città colpite della Cina vien attivato il monitoraggio attivo e quotidiano dei sintomi e in tutti casi viene proposta e favorita l’adozione della permanenza volontaria, fiduciaria, a domicilio, fino al completamento del periodo di 14 giorni. Vedi circolare dell’8 febbraio 2020.

 

 

Covid-19, al via un Corso di formazione per operatori del SSN

Un Corso di formazione online che mira a rendere i medici, gli infermieri e tutti gli operatori del SSN informati e formati sul nuovo coronavirus Sars-CoV-2, avvalendosi delle attuali evidenze scientifiche. La proposta arriva dal Servizio Formazione della Presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità.

L’evento formativo sarà disponibile sulla piattaforma dedicata alla Formazione A Distanza (FAD) in Salute pubblica dello stesso ISS e sarà erogato in tre unità (28 febbraio, 6 marzo e 13 marzo) – per un totale di 16 ore. I partecipanti potranno accedere alla piattaforma in qualsiasi momento nell’arco delle 24 ore per un periodo previsto compreso tra il 28 febbraio e il 10 luglio.

Il Corso intende orientare il personale sanitario ad affrontare l’attuale emergenza dovuta al nuovo coronavirus, fissando precisi obiettivi:

–              descrivere la natura dell’emergenza sanitaria internazionale e individuare strategie di prevenzione e controllo;

–              identificare gli attori della task force italiana per la gestione dell’emergenza e le fonti ufficiali di informazioni, aggiornamento e coordinamento per le procedure sanitarie connesse alla gestione dell’emergenza;

–              descrivere la definizione di caso di nuovo coronavirus e conoscere i protocolli da attuare nei casi sospetti o accertati;

–              individuare le informazioni utili al personale medico/sanitario per le attività di prevenzione, identificazione e controllo negli ambienti ambulatoriali, ospedalieri e di comunità (nonché disporre di materiale informativo da affiggere in tali ambienti).

 

Per ulteriori informazioni:

Ministero della Salute:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp

Istituto Superiore di Sanità

https://www.iss.it/

Epicentro

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

World Health Organizzation:

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

European Centre for Disease Prevention and Control, ECDC:

https://www.ecdc.europa.eu/en/novel-coronavirus-china

Centers for Disease Control and Prevention, CDC:

https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/index.html