Aggiornamento 29 gennaio 2020 nuovo coronavirus 2019-nCoV

Situazione a livello globale al 29 gennaio 2020 (dati ECDC):

  • 6072 casi confermati per il nuovo coronavirus (2019-nCoV) nel mondo;
  • 16 tra gli operatori sanitari;
  • 132 morti (tutte in Cina, 125 nella provincia di Hubei);
  • Paesi interessati dai casi: Cina (5 994), Tailandia (14), Taiwan (8), Corea del Sud (8), Giappone (7), Malesia (7), Singapore (7), Australia (5), Stati Uniti (5), Francia (4), Germania (4), Canada (3), Vietnam (2), Nepal (1), Sri Lanka (1), Cambogia (1), Emirati Arabi Uniti (1).

La maggior parte dei casi si sono verificati nella città di Wuhan, alcuni in altre città della Cina con storia di viaggi a Wuhan. Si sono verificati casi anche tra il personale sanitario venuto a stretto contatto con i pazienti. Casi importati si sono verificati in altri Paesi. La Cina ha annullato tutti i voli da Wuhan.

 

 

 

 

L’OMS ha deciso di non far scattare la procedura per le emergenze sanitarie di interesse internazionale (PHEIC), anche se la situazione resta sotto stretto controllo delle autorità sanitarie internazionali.

La valutazione del rischio da parte dell’OMS:

  • molto alto in Cina;
  • alto nella regione;
  • alto a livello globale.

L’OMS ha comunque raccomandato lo screening delle uscite negli aeroporti come parte di una serie completa di misure di contenimento.

 

Aggiornamenti sulla situazione in Italia:

24/01 Riunione della task-force e discussione del documento ufficiale dell’OMS dichiarante l’emergenza sanitaria globale. La task-force ha inoltre verificato che le misure adottate dall’Italia nei giorni scorsi erano già in linea con quanto indicato dalla stessa OMS.

25/01 Riunione della task-force per fare il punto sugli interventi messi in campo per fronteggiare il fenomeno. Incontro del Ministro della Salute con i rappresentanti delle Regioni al fine di gestire il coordinamento sul territorio delle disposizioni adottate in questi giorni e la comunicazione dell’evolversi della situazione.

26/01 Riunione della task-force e implementazione delle dotazioni di personale medico e infermieristico e intensificazione dei controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Formazione del personale sanitario impegnato sulla questione.

27/01 Riunione della task-force e coordinamento con tutte le istituzioni internazionali competenti. Verificata la piena operatività delle procedure di controllo avviate negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Formazione di una nuova equipe di medici e personale sanitario che rafforzerà ulteriormente i controlli negli aeroporti e che integrerà lo staff della sala operativa del numero verde 1500 attivo 24 ore su 24. Presenti anche i mediatori culturali che dialogheranno con i cittadini cinesi che si rivolgeranno al servizio.

28/01 Riunione della task-force e decisione di convogliare verso l’aeroporto sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino. Si sta procedendo per estendere la stessa misura agli altri aeroporti italiani e consentire l’atterraggio dei voli dalla Cina solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Nello scalo romano, oltre al canale di controllo sanitario già attivo, sono stati istallati altri 4 scanner termici posizionati direttamente ai gate di arrivo. Il Ministro della Salute ha partecipato alla riunione della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla gestione delle attività di prevenzione sul coronavirus. Emessa una nuova circolare ministeriale con aggiornamenti, secondo le nuove indicazioni degli organismi internazionali, riguardanti la ‘Definizione di caso per la segnalazione’ e l’allegato 2 in cui sono contenute le modalità per la diagnosi molecolare e le raccomandazioni per la raccolta dei campioni clinici.

29/01 Riunione della task-force con presa in esame delle ultime linee guida sul virus diffuse dall’OMS e verifica della corrispondenza delle misure messe in atto dall’Italia con quanto indicato dall’OMS. L’Istituto Superiore di Sanità ha riferito di un imminente incontro nella sua sede tra esperti dell’Istituto, virologi, società scientifiche e tutti i professionisti coinvolti per valutare l’evoluzione scientifica del coronavirus 2019-nCoV e le linee guida Oms.

 

Per ridurre l’esposizione e l’eventuale trasmissione del nuovo coronavirus identificato in Cina, il Ministero della Salute raccomanda ai viaggiatori di:

  • vaccinarsi contro l’influenza almeno 2 settimane prima della partenza;
  • valutare la possibilità di posticipare viaggi nelle aree colpite non strettamente necessari;
  • evitare il contatto diretto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo il contatto diretto con persone malate;
  • evitare di visitare mercati ittici o di animali vivi;
  • evitare il contatto diretto con animali da allevamento o selvatici vivi o morti;
  • rispettare l’igiene respiratoria se si hanno sintomi di infezione respiratoria acuta: evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossare una maschera chirurgica e lavarsi le mani;
  • al ritorno, se non si è cittadini che vivono in Italia, per qualsiasi necessità contattare l’Ambasciata o il Consolato del proprio Paese;
  • se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale contattare gratuitamente il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Ministero della Salute:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp

World Health Organizzation:

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

European Centre for Disease Prevention and Control, ECDC:

https://www.ecdc.europa.eu/en/novel-coronavirus-china

Centers for Disease Control and Prevention, CDC:

https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/index.html