Brasile

INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE

Capitale: Brasilia (altitudine: 1000 m)

Superficie: 8.547.403

Abitanti: 209.288.280

Fusi orari: – 4 rispetto all’Italia (Brasilia)

Lingua ufficiale: portoghese

Moneta: real brasiliano BRL

Tasso di analfabetismo: 4%

Religione: cattolici 74%, protestanti 15%, altre religioni 11%

Mortalità infantile: 16/1000

RISCHI BIOLOGICI PER LA SALUTE

Esistono sei tipi di clima con stagioni invertite rispetto all’emisfero boreale.
Clima equatoriale:
 si riscontra in Amazzonia, nella parte settentrionale del Mato Grosso e nella parte occidentale del Maranhão. Le temperature medie sono elevate (25-27ºC), piogge abbondanti; l’escursione termica è ridotta e non supera i 3ºC. L’umidità è elevata.

Clima tropicale: interessa tutto il Brasile centrale. È caratterizzato da temperature elevate (da 18ºC a 28ºC) con escursione termica da 5ºC a 7ºC e stagioni ben definite, una delle piogge (che coincide con l’estate) ed una secca (che coincide con l’inverno).
Tropicale di altitudine:
 interessa le parti più alte, fra gli 800 m e i 1.000 m dell’Altopiano Atlantico del sud-ovest e comprende parte degli Stati di São Paulo, Minas Gerais, Goiás, il Distretto Federale, Rio de Janeiro, Espírito Santo e nord del Paranà. Presenta temperature fra i 18ºC ed i 22ºC ed un’escursione termica fra i 7ºC ed i 9º C.

Tropicale atlantico o tropicale umido: si estende lungo tutta la fascia litoranea del Rio Grande del Nord al Paraná. La variazione di temperatura oscilla tra i 18ºC ed i 26ºC e l’escursione termica aumenta progressivamente spostandosi verso sud. A nord-est si registra una maggior concentrazione di piogge durante l’inverno e a sud-ovest durante l’estate.
Subtropicale: 
si trova nelle latitudini inferiori al Tropico del Capricorno. Le temperature medie sono di 18ºC e l’escursione termica è elevata (10ºC). Le piogge sono poco intense. Le stagioni sono ben definite: estate calda, fino a 30ºC, e inverno freddo, 0ºC; primavera ed autunno hanno una temperatura media fra 12ºC e 18ºC.
Semiarido:
 tipico dell’interno del nord-est, nella regione conosciuta come Poligono della Secca, che corrisponde a quasi tutto il “sertão” nordestino ed alle vallate medio inferiori del fiume São Francisco. Le temperature sono elevate (in media 27ºC) e le piogge sono scarse (in torno ai 750mm/anno).

In tutto il Brasile tropicale ed equatoriale possono verificarsi piogge intensissime che possono causare smottamenti di terreno, soprattutto nelle zone urbane più degradate ed inondazioni anche di vasta portata.

La regione Nord-Est del Brasile, in particolare lo Stato del Pernambuco, è più interessata dall’infezione dello Zika virus, malattia virale trasmessa dalla zanzara Aedes.  Altre malattie trasmesse da insetti sono la malaria (trasmessa dal tramonto all’alba dalla zanzara Anopheles): il rischio di malaria è presente nella maggior parte delle aree forestali al di sotto dei 900 metri all’interno dei nove stati della regione chiamata “Amazzonia Legale” (Acre, Amapà, Amazonas, Maranhào, Mato Grosso, Parà, Rondonia, Roraima e Tocantis). L’intensità della trasmissione varia da municipalità a municipalità ma è più alta nelle aree di giungla delle miniere, di disboscamento, così come nelle abitazioni agricole realizzate da meno di 5 anni, rispetto alle aree urbane che comprendono grandi città. Non vi è trasmissione di malaria alle cascate di Iguazù. Sono presenti anche la febbre gialla (trasmessa di giorno da zanzara Aedes), la dengue (trasmessa da zanzare Aedes) e la tripanosomiasi americana o malattia di Chagas, la prevenzione consiste nell’evitare la puntura degli insetti. Evitare inoltre di trascorrere le notti in casupole di fango e paglia, sovente infestate.

Occorre evitare di guadare fiumi senza calzature e bagnarsi in acque fluviali per il rischio di contrarre una malattia parassitaria la schistosomiasi, favorita dal contatto della pelle integra con le acque dolci.

Sono presenti l’epatite A, la febbre tifoide e in certe zone il rischio di diarrea del viaggiatore è elevato. L’AIDS è diffuso.

Le strutture sanitarie pubbliche sono generalmente carenti, soprattutto nelle regioni del nord, nord-est e centro-ovest del Paese. Quelle private, soprattutto nei principali centri del Paese, sono invece in genere soddisfacenti.

VACCINAZIONI

Assicurarsi di aver eseguito tutte le vaccinazioni di routine, in particolare Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella.

Febbre gialla, la vaccinazione è raccomandata in tutto il paese, tranne nell’area di Fortaleza. Raccomandata anche per i visitatori alle cascate Iguazù.

Difterite-Tetano-Pertosse

Epatite A

Epatite B 

Febbre tifoide 

INFO MALARIA

Profilassi raccomandata: nessuna. E’ raccomandato l’utilizzo di repellenti e zanzariere per prevenire le punture di insetti. Nel bacino amazzonico e nel Maranhao è consigliato lo SBET (Stand By Emergency Treatment).

COSA PORTARE IN VALIGIA

Kit di primo soccorso con disinfettante, cerotti, termometro, integratori multi-vitaminici, fermenti lattici, antipiretici, antidolorifici, antibiotici, e medicine per disturbi intestinali, creme solari ad alta protezione, repellenti contro le punture degli insetti (controllate che ci sia scritto “zanzare tropicali” sulla confezione), salviette/gel disinfettanti, preservativi, un adattatore universale per le spine elettriche, torcia elettrica e batterie di scorta, fotocopia del passaporto.

COMPORTAMENTI RACCOMANDATI
  • Rivolgersi agli ambulatori delle ASL per praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate ed avere i consigli utili al viaggio.
  • Portare dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
  • Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua ed alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Lavarsi frequentemente le mani.
  • Fare attenzione alle malattie a trasmissione sessuale: AIDS, epatite A-B-C-D, gonorrea, sifilide, scabbia, ecc. Proteggersi sempre con il preservativo in caso di rapporti sessuali occasionali, evitare agopuntura, piercing, tatuaggi.
  • Le donne in gravidanza, o che stanno pianificando una gravidanza, dovrebbero evitare il viaggio in zone dove c’è trasmissione attiva di virus Zika, in quanto è stata riscontrata la presenza di microcefalia e altre malformazioni in bambini nati da madri che avevano contratto l’infezione. Durante il viaggio è opportuno avere rapporti protetti. Al ritorno dal viaggio le donne devono avere rapporti protetti tramite preservativo per almeno 2 mesi. Gli uomini devono utilizzare il preservativo per almeno 3 mesi al ritorno da zone infette da virus Zika per evitare l’eventuale infezione della partner.
  • Evitare le punture delle zanzare.
  • Evitare di guadare fiumi senza calzature e bagnarsi in acque fluviali.
  • Non trascurare le problematiche dell’esposizione alle radiazioni solari ed al calore.
  • Al ritorno dal viaggio, riferire sempre al proprio medico sintomi quali febbre, diarrea, lesioni cutanee che persistono.

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