Bangladesh

INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE

Capitale: Dhaka (altitudine: 10 m)

Superficie: 998 kmq

Abitanti: 669.750

Fusi orari: + 5 rispetto all’Italia

Lingua ufficiale: bengali

Moneta: taka BDT

Tasso di analfabetismo: 47%

Religione: musulmani 88 %, induisti 11 %, altre religioni 1 %

Mortalità infantile: 40/1000

RISCHI BIOLOGICI PER LA SALUTE

Bangladesh (Bengala libero) è il nome di questo stato che è nato nel 1971 a seguito della guerra d’indipendenza dal Pakistan al quale era prima legato politicamente. L’India appoggiò questa guerra di secessione. E’ uno dei paesi più densamente abitati del mondo con oltre 1000 abitanti per chilometro quadrato. E’ situato sul golfo del Bengala e si estende sul delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. Nella stagione dei monsoni sono frequenti le inondazioni, il livello dell’acqua sale di 6 metri sopra il livello del mare, allagando i 2/3 del paese. La stagione in cui si concentrano le piogge, generalmente tra giugno e settembre, è caratterizzata dal monsone di sud-ovest, un vento carico di umidità proveniente dall’oceano indiano. Nel Golfo del Bengala si originano regolarmente cicloni, a volte con effetto devastante sulla costa. Da marzo ad ottobre la temperatura è mediamente superiore ai 25°C. Il clima è tropicale con differenze stagionali.
Inverno (periodo novembre-febbraio) con temperature massima di 29°C e minima di 11°C; estate (periodo marzo-maggio), con temperature massima di 35°C e minima di 20°C; stagione dei monsoni (periodo giugno-settembre) con temperature massima di 30°C e minima di 23°C. L’umidità raggiunge un massimo del 99% in luglio, quella minima del 36% in dicembre.

Sono presenti la dengue e il virus Zika (trasmessi da zanzare Aedes), la prevenzione consiste nell’evitare la puntura degli insetti.

Per quanto riguarda la malaria (trasmessa da zanzara Anopheles che punge dal tramonto all’alba) il rischio è basso. E’ presente l’encefalite giapponese trasmessa dalle zanzare, che è prevenibile con vaccino. Contro la rabbia trasmessa dal morso o graffiatura di animali selvatici (cani randagi, scimmie, pipistrelli) è indispensabile il trattamento post morsicatura con immunoglobuline e vaccino.

Tra le malattie trasmesse da alimenti e bevande l’epatite A, la febbre tifoide, il colera, l’amebiasi. Elevato il rischio di diarrea del viaggiatore.

Le strutture sanitarie pubbliche e private sono inadeguate anche per semplici interventi o per accertamenti clinici. Solo a Dhaka si trovano alcune strutture sanitarie private cui ci si può rivolgere nei casi di emergenza.

VACCINAZIONI

Assicurarsi di aver eseguito tutte le vaccinazioni di routine, in particolare Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella.

Febbre gialla: il certificato di vaccinazione è richiesto ai viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla. Vaccinazione non raccomandata.

Difterite-Tetano-Pertosse-Poliomielite

Epatite A

Epatite B

Febbre tifoide

Colera

Encefalite giapponese

Rabbia 

 

INFO MALARIA

Profilassi raccomandata: si, per la regione di Chittagong, per le altre zone è raccomandato l’uso di repellenti e zanzariere per prevenire la puntura di insetti. È consigliato lo SBET (Stand By Emergency Treatment).

COSA PORTARE IN VALIGIA

Kit di primo soccorso con disinfettante, cerotti, termometro, integratori multi-vitaminici, fermenti lattici, antipiretici, antidolorifici, antibiotici, e medicine per disturbi intestinali, creme solari ad alta protezione, repellenti contro le punture degli insetti (controllate che ci sia scritto “zanzare tropicali” sulla confezione), salviette/gel disinfettanti, preservativi, un adattatore universale per le spine elettriche, torcia elettrica e batterie di scorta, fotocopia del passaporto.

COMPORTAMENTI RACCOMANDATI
  • Rivolgersi agli ambulatori delle ASL per praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate ed avere i consigli utili al viaggio.
  • Portare dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
  • Assumere la chemioprofilassi contro la malaria ed evitare le punture di zanzare utilizzando regolarmente dei repellenti.
  • Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua ed alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Evitare di utilizzare il ghiaccio
  • Lavarsi frequentemente le mani, sempre prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici.
  • Fare attenzione alle malattie a trasmissione sessuale: AIDS, epatite A-B-C-D, gonorrea, sifilide, scabbia, ecc. Proteggersi sempre con il preservativo in caso di rapporti sessuali occasionali evitare agopuntura, piercing, tatuaggi.
  • Le donne in gravidanza, o che stanno pianificando una gravidanza, dovrebbero evitare il viaggio in zone dove c’è trasmissione attiva di virus Zika, in quanto è stata riscontrata la presenza di microcefalia e altre malformazioni in bambini nati da madri che avevano contratto l’infezione. Durante il viaggio è opportuno avere rapporti protetti. Al ritorno dal viaggio le donne devono avere rapporti protetti tramite preservativo per almeno 2 mesi. Gli uomini devono utilizzare il preservativo per almeno 3 mesi al ritorno da zone infette da virus Zika per evitare l’eventuale infezione della partner.
  • Prudenza nei contatti con gli animali selvatici. Indispensabile trattamento post morsicatura con immunoglobuline e vaccino antirabbico.
  • Non trascurare le problematiche dell’esposizione alle radiazioni solari e del calore.
  • Utilizzare repellenti sia di giorno che alla sera contro le punture di insetti.
  • Al ritorno dal viaggio, riferire sempre al proprio medico sintomi quali febbre, diarrea, lesioni cutanee che persistono.

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