Gambia

INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE

Capitale: Banjul (altitudine: 0 m)

Superficie: 11.295 kmq        

Abitanti: 2.100.570

Fusi orari: -1 rispetto all’Italia

Lingua ufficiale: inglese

Moneta: dalasi GMD

Tasso di analfabetismo: 50%

Religione: musulmani 95%, altre religioni 5%

Mortalità infantile: 66/1000

RISCHI BIOLOGICI PER LA SALUTE

Il paese si sviluppa lungo il fiume omonimo, è costituito da una striscia di terra larga da 20 a 50 chilometri e lunga 300. Il clima è tropicale con venti caldi (Harmattan) provenienti dal deserto del Sahara. Il mese più caldo è giugno (23°-32°C); il mese più freddo è gennaio (15°-23°C). La stagione umida va da giugno a novembre ed è caratterizzata da forti piogge e temporali di breve durata.

Il rischio di malaria (trasmessa dal tramonto all’alba da zanzara Anopheles) esiste tutto l’anno in tutto il paese. E’ raccomandata la chemioprofilassi. Alto il rischio di febbre gialla (trasmessa di giorno da zanzara Aedes), la vaccinazione è raccomandata. Sono presenti la dengue (trasmessa da zanzare Aedes), il virus Zika (zanzara Aedes), la filariosi (flebotomi) e la malattia del sonno (mosca tse tse), l’unica prevenzione consiste nell’evitare la puntura degli insetti. Rischio elevato di meningite meningococcica trasmessa attraverso le goccioline di saliva. La vaccinazione è raccomandata. Evitare ambienti chiusi e situazioni di sovraffollamento anche in ambienti aperti. E’ presente la schistosomiasi, una malattia parassitaria (favorita dal contatto della pelle integra con le acque dolci), occorre evitare di guadare fiumi senza calzature e bagnarsi in acque fluviali.

Tra le malattie trasmesse da alimenti e bevande contaminati: l‘epatite A, la febbre tifoide, la diarrea del viaggiatore.

E’ presente la rabbia trasmessa dal morso o graffiatura di animali selvatici (cani randagi, scimmie, pipistrelli).

La situazione sanitaria è quella tipica di un Paese in via di sviluppo con una rilevante incidenza di malattie infettive; le strutture sanitarie sono carenti.

 

VACCINAZIONI

Assicurarsi di aver eseguito tutte le vaccinazioni di routine, in particolare Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella.

Febbre gialla, vaccinazione richiesta a tutti i viaggiatori di età superiore a 9 mesi provenienti da Paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla. Vaccinazione raccomandata.

Difterite-Tetano-Pertosse-Poliomielite

Epatite A

Epatite B

Febbre tifoide

Meningite meningococcica (A, C, W, Y)

Rabbia

INFO MALARIA

Profilassi raccomandata: si, il rischio è presente in tutto il paese, in qualsiasi periodo dell’anno.

E’ raccomandato l’uso di repellenti e zanzariere per evitare le punture di insetti.

COSA PORTARE IN VALIGIA

Kit di primo soccorso con disinfettante, cerotti, termometro, integratori multi-vitaminici, fermenti lattici, antipiretici, antidolorifici, antibiotici, e medicine per disturbi intestinali, creme solari ad alta protezione, repellenti contro le punture degli insetti (controllate che ci sia scritto “zanzare tropicali” sulla confezione), salviette/gel disinfettanti, preservativi, un adattatore universale per le spine elettriche, torcia elettrica e batterie di scorta, fotocopia del passaporto.

COMPORTAMENTI RACCOMANDATI
  • Rivolgersi agli ambulatori delle ASL per praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate ed avere i consigli utili al viaggio.
  • Portare dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
  • È necessario assumere farmaci antimalarici come da prescrizione, prevenire la puntura di insetti con zanzariere e repellenti per la pelle.
  • Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua ed alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Evitare di utilizzare il ghiaccio.
  • Lavarsi frequentemente le mani, sempre prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici.
  • Fare attenzione alle malattie a trasmissione sessuale: AIDS, epatite A-B-C-D, gonorrea, sifilide, scabbia, ecc. Proteggersi sempre con il preservativo in caso di rapporti sessuali occasionali. Evitare interventi di agopuntura, piercing, e i tatuaggi.
  • Le donne in gravidanza, o che stanno pianificando una gravidanza, dovrebbero evitare il viaggio in zone dove c’è trasmissione attiva di virus Zika, in quanto è stata riscontrata la presenza di microcefalia e altre malformazioni in bambini nati da madri che avevano contratto l’infezione. Durante il viaggio è opportuno avere rapporti protetti. Al ritorno dal viaggio le donne devono avere rapporti protetti tramite preservativo per almeno 2 mesi. Gli uomini devono utilizzare il preservativo per almeno 3 mesi al ritorno da zone infette da virus Zika per evitare l’eventuale infezione della partner.
  • Prudenza nei contatti con gli animali selvatici. Indispensabile trattamento post morsicatura con immunoglobuline e vaccino antirabbico.
  • Non trascurare le problematiche dell’esposizione alle radiazioni solari ed al calore.
  • Evitare la balneazione nelle acque di fiumi o di bacini stagnanti in quanto a rischio di infezione parassitaria. Non bagnarsi nelle acque dolci.
  • Al ritorno dal viaggio, riferire sempre al proprio medico sintomi quali febbre, diarrea, lesioni cutanee che persistono.

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