Kenya

INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE

Capitale: Nairobi (altitudine: 1800 m)

Superficie: 580.367 kmq

Abitanti: 49.699.860

Fusi orari: + 2 rispetto all’Italia

Lingua ufficiale: inglese, swahili

Moneta: scellino kenyota KES

Tasso di analfabetismo: 12%

Religione: animisti 30%, protestanti 30%, cattolici 20 %, altri cristiani 14%, musulmani 6%

Mortalità infantile: 41/1000

RISCHI BIOLOGICI PER LA SALUTE

Il clima della costa e della Rift Valley è caldo e umido. L’altopiano interno è temperato e il nord-est è desertico caldo e secco. Esistono due stagioni umide: indicativamente da marzo a maggio (grandi piogge) e da ottobre a dicembre (piccole piogge); le piogge hanno carattere intermittente. La stagione più calda in generale va da gennaio ad aprile; sulla costa vi è un clima caldo anche nei mesi di settembre e ottobre. L’escursione termica sull’altopiano è piuttosto elevata.

Il rischio di malaria (trasmessa dal tramonto all’alba da zanzara Anopheles) è presente nella zona costiera, nelle aree prossime al Lago Vittoria e in alcuni parchi, soprattutto durante la stagione delle piogge (marzo-giugno, ottobre-novembre) e immediatamente dopo. Vi sono normalmente pochi rischi nella città di Nairobi e sugli altipiani (al di sopra dei 2.500 metri) delle seguenti province: Centrale, Valle di Rift, Orientale, Nyanza e Occidentale. Raccomandata la chemioprofilassi.

Rischio della febbre gialla (trasmessa di giorno da zanzara Aedes): la vaccinazione è raccomandata. Sono presenti la dengue e il virus Zika (trasmessi da zanzare Aedes), la malattia del sonno (mosca tse tse); la prevenzione consiste nell’evitare la puntura degli insetti. E’ presente la schistosomiasi, una malattia parassitaria (favorita dal contatto della pelle integra con le acque dolci), occorre evitare di guadare fiumi senza calzature e bagnarsi in acque fluviali. Rischio di meningite meningococcica trasmessa attraverso le goccioline di saliva. La vaccinazione è raccomandata. Evitare ambienti chiusi e situazioni di sovraffollamento anche in ambienti aperti.

Tra le malattie trasmesse da alimenti o bevande contaminati: l’epatite A, la febbre tifoide, il colera, la diarrea del viaggiatore.

E’ presente la rabbia trasmessa dal morso o graffiatura di animali selvatici (cani randagi, scimmie, pipistrelli).

I costi delle cure di livello europeo e degli eventuali rimpatri sanitari sono elevatissimi. Le strutture medico-ospedaliere richiedono tassativamente, ancora prima dell’accettazione anche per interventi di emergenza, la garanzia di copertura delle spese di degenza.

VACCINAZIONI

Assicurarsi di aver eseguito tutte le vaccinazioni di routine, in particolare Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella.

Febbre gialla, il certificato di vaccinazione è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da zone infette. Vaccinazione raccomandata ad eccezione delle aree costiere e delle città di Mombasa e Nairobi.

Difterite-Tetano-Pertosse

Epatite A

Epatite B

Febbre tifoide

Meningite meningococcica (A, C, W, Y)

Colera

Rabbia

INFO MALARIA

Profilassi raccomandata: si, il rischio è presente in tutto il paese, in qualsiasi periodo dell’anno ad esclusione delle aree >2000 metri intorno al monte Kenya (a Nairobi rischio minimo).

E’ raccomandato l’uso di repellenti e zanzariere per evitare le punture di insetti.

COSA PORTARE IN VALIGIA

Kit di primo soccorso con disinfettante, cerotti, termometro, integratori multi-vitaminici, fermenti lattici, antipiretici, antidolorifici, antibiotici, e medicine per disturbi intestinali, creme solari ad alta protezione, repellenti contro le punture degli insetti (controllate che ci sia scritto “zanzare tropicali” sulla confezione), salviette/gel disinfettanti, preservativi, un adattatore universale per le spine elettriche, torcia elettrica e batterie di scorta, fotocopia del passaporto.

COMPORTAMENTI RACCOMANDATI
  • Rivolgersi agli ambulatori delle ASL per praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate ed avere i consigli utili al viaggio.
  • Portare dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
  • È necessario assumere farmaci antimalarici come da prescrizione, prevenire la puntura di insetti con zanzariere e repellenti.
  • Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua ed alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Non utilizzare il ghiaccio.
  • Lavarsi le mani frequentemente, sempre dopo aver usato la toilette e prima di mangiare.
  • Fare attenzione alle malattie a trasmissione sessuale: AIDS, epatite A-B-C-D, gonorrea, sifilide, scabbia, ecc. Proteggersi sempre con il preservativo in caso di rapporti sessuali occasionali. Evitare interventi di agopuntura, piercing, e i tatuaggi.
  • Le donne in gravidanza, o che stanno pianificando una gravidanza, dovrebbero evitare il viaggio in zone dove c’è trasmissione attiva di virus Zika, in quanto è stata riscontrata la presenza di microcefalia e altre malformazioni in bambini nati da madri che avevano contratto l’infezione. Durante il viaggio è opportuno avere rapporti protetti. Al ritorno dal viaggio le donne devono avere rapporti protetti tramite preservativo per almeno 2 mesi. Gli uomini devono utilizzare il preservativo per almeno 3 mesi al ritorno da zone infette da virus Zika per evitare l’eventuale infezione della partner.
  • Prudenza nei contatti con gli animali selvatici. Indispensabile trattamento post morsicatura con immunoglobuline e vaccino antirabbico.
  • Non trascurare le problematiche dell’altitudine e dell’esposizione alle radiazioni solari.
  • Sono possibili forti escursioni climatiche tra il giorno e la notte.
  • Evitare la balneazione nelle acque di fiumi o di bacini stagnanti in quanto a rischio di infezione parassitaria.

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