Niger
INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE
Capitale: Niamey (altitudine: 220 m)
Superficie: 1.267.000 kmq
Abitanti: 21.477.350
Fusi orari: lo stesso dell’Italia
Lingua ufficiale: francese
Moneta: franco CFA BCEAO
Tasso di analfabetismo: 40%
Religione: musulmani sunniti 88%, animisti 12%
Mortalità infantile: 86/1000
RISCHI BIOLOGICI PER LA SALUTE
Il clima è tipicamente sub-sahariano; secco (10-40% di umidità) nel periodo metà novembre – fine febbraio, con temperature che oscillano tra i 30-°40°C di giorno e i 12°-18°C di notte. Il periodo delle piogge va da maggio/giugno a settembre ed è caratterizzato da temperature comprese tra i 42°-43°C nelle ore diurne e 27°-28°C in quelle notturne e da tassi di umidità elevata. Si consigliano abiti leggeri e freschi. Al di fuori della valle del fiume Niger, dove si concentra la maggior parte della popolazione, è un paese desertico. Nel nord sahariano non piove quasi mai. Il sud ha una stagione delle piogge irregolare preceduta da un periodo di grande calura durante il giorno. Il Niger è uno degli ultimi 10 stati nel mondo per PIL pro capite.
Il rischio di malaria (trasmessa dal tramonto all’alba da zanzara Anopheles), esiste tutto l’anno in tutto il paese. E’ raccomandata la chemioprofilassi. Alto il rischio di febbre gialla (trasmessa da zanzara Aedes) la vaccinazione è raccomandata. Sono presenti la dengue e il virus Zika (trasmessi da zanzare Aedes) e la malattia del sonno (mosca tse tse). E’ presente la schistosomiasi, una malattia parassitaria (favorita dal contatto della pelle integra con le acque dolci) occorre evitare di guadare fiumi senza calzature e bagnarsi in acque fluviali. Rischio di meningite meningococcica trasmessa attraverso le goccioline di saliva. La vaccinazione è raccomandata. Evitare ambienti chiusi e situazioni di sovraffollamento anche in ambienti aperti.
Tra le malattie trasmesse da alimenti o bevande contaminati: l’epatite A, la febbre tifoide, il colera, la diarrea del viaggiatore.
E’ presente la rabbia trasmessa dal morso o graffiatura di animali selvatici (cani randagi, scimmie, pipistrelli).
Ad eccezione di alcune strutture private di medio livello presenti a Niamey e a costi accessibili, il sistema sanitario è generalmente di basso livello e le condizioni igieniche molto precarie. In caso di problemi sanitari gravi è sempre necessaria l’evacuazione medica.
VACCINAZIONI
Assicurarsi di aver eseguito tutte le vaccinazioni di routine, in particolare Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella.
Febbre gialla, il certificato di vaccinazione è richiesto a tutti i viaggiatori, di età superiore ad un anno, indiscriminatamente. Vaccinazione raccomandata per i viaggiatori che si recano a sud del deserto del Sahara.
Difterite-Tetano-Pertosse-Poliomielite
Epatite A
Epatite B
Febbre tifoide
Meningite meningococcica (A, C, W, Y)
Colera
Rabbia
INFO MALARIA
Profilassi raccomandata: si, il rischio è presente in tutto il paese, in qualsiasi periodo dell’anno.
E’ raccomandato l’uso di repellenti e zanzariere per evitare le punture di insetti.
COSA PORTARE IN VALIGIA
Kit di primo soccorso con disinfettante, cerotti, termometro, integratori multi-vitaminici, fermenti lattici, antipiretici, antidolorifici, antibiotici, e medicine per disturbi intestinali, creme solari ad alta protezione, repellenti contro le punture degli insetti (controllate che ci sia scritto “zanzare tropicali” sulla confezione), salviette/gel disinfettanti, preservativi, un adattatore universale per le spine elettriche, torcia elettrica e batterie di scorta, fotocopia del passaporto.
COMPORTAMENTI RACCOMANDATI
- Rivolgersi agli ambulatori delle ASL per praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate ed avere i consigli utili al viaggio.
- Portare dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
- Non utilizzare farmaci acquistati per strada o sulle bancarelle.
- È necessario assumere farmaci antimalarici come da prescrizione, prevenire la puntura di insetti con zanzariere e repellenti.
- In caso di stati febbrili si consiglia di non assumere aspirina o prodotti derivati (controindicati in caso di dengue) senza aver prima consultato un medico o l’ospedale al riguardo.
- Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua ed alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Evitare di utilizzare il ghiaccio.
- Lavarsi frequentemente le mani, sempre prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici.
- Fare attenzione alle malattie a trasmissione sessuale: AIDS, epatite A-B-C-D, gonorrea, sifilide, scabbia, ecc. Proteggersi sempre con il preservativo in caso di rapporti sessuali occasionali. Evitare interventi di agopuntura, piercing, e i tatuaggi.
- Le donne in gravidanza, o che stanno pianificando una gravidanza, dovrebbero evitare il viaggio in zone dove c’è trasmissione attiva di virus Zika, in quanto è stata riscontrata la presenza di microcefalia e altre malformazioni in bambini nati da madri che avevano contratto l’infezione. Durante il viaggio è opportuno avere rapporti protetti. Al ritorno dal viaggio le donne devono avere rapporti protetti tramite preservativo per almeno 2 mesi. Gli uomini devono utilizzare il preservativo per almeno 3 mesi al ritorno da zone infette da virus Zika per evitare l’eventuale infezione della partner.
- Prudenza nei contatti con gli animali selvatici. Indispensabile trattamento post morsicatura con immunoglobuline e vaccino antirabbico.
- Sono possibili forti escursioni climatiche.
- Non trascurare le problematiche dell’esposizione alle radiazioni solari.
- Evitare la balneazione nelle acque di fiumi o di bacini stagnanti in quanto a rischio di infezione parassitaria.
- Al ritorno dal viaggio, riferire sempre al proprio medico sintomi quali febbre, diarrea, lesioni cutanee che persistono.
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